Altre Pratiche di interesse; Internazionalizzazione

Quanti modi conosci per internazionalizzare la tua Azienda?

Ci sono molti modi di internazionalizzare un’azienda con diverse modalità, ciascuna con specifiche caratteristiche, vantaggi e requisiti.

Di seguito ti offriamo, una panoramica delle principali opzioni disponibili per le imprese che intendono espandersi sui mercati esteri e dove abbiamo maggiore Esperienza Competenza Conoscenza

Potresti avere bisogno di noi! Studio del PAESE > del Mercato > con Lingua non sempre EN

• 1 Esportazione Diretta: L’azienda vende direttamente i propri prodotti o servizi a clienti esteri, gestendo internamente le attività di marketing, vendita e logistica.?
• 2 Esportazione Indiretta: L’azienda si affida a intermediari, come agenti o distributori, che si occupano della vendita e della distribuzione nei mercati esteri.?
• 3. Accordi Contrattuali: a) Licensing: Concessione ad un’azienda estera il diritto di utilizzare brevetti, marchi o tecnologie in cambio di Royalty. b)Franchising: Permette a un’impresa estera di utilizzare il marchio e il modello di business dell’azienda madre, mantenendo una certa autonomia operativa.? c)Contratti di Produzione: L’azienda affida la produzione a un’impresa estera, mantenendo il controllo su design e qualità.?
• 4. Investimenti Diretti Esteri (IDE) a) Greenfield: Creazione di nuove strutture produttive o commerciali in un Paese estero.? b) Brownfield: Acquisizione o fusione con aziende estere già esistenti.?c) Joint Venture: Collaborazione con un partner locale per condividere risorse, rischi e benefici in un nuovo mercato.?
• 5. Internazionalizzazione delle Attività di Ricerca e Sviluppo (R&S) Stabilire centri di R&S in paesi esteri per sfruttare competenze locali, incentivi fiscali o per avvicinarsi ai mercati target.?
• Internazionalizzazione delle Forniture: Sourcing di materie prime, componenti o servizi da fornitori esteri per ridurre i costi o migliorare la qualità.?
• 7. Internazionalizzazione Finanziaria: a)Accesso a capitali esteri attraverso:?b)Quotazione in borse estere.?c)Partecipazione di investitori internazionali.?d)Utilizzo di strumenti finanziari globali.?
• 8. Partecipazione a Reti di Imprese Internazionali: Collaborazione con altre aziende per condividere conoscenze, risorse e accedere a nuovi mercati attraverso consorzi o alleanze strategiche.
• ?9. E-commerce e Digitalizzazione: Utilizzo di piattaforme online per vendere prodotti o servizi a clienti internazionali, sfruttando canali digitali per marketing e distribuzione.?
• 10. Internazionalizzazione Culturale e del Brand: Adattamento del marchio, dei prodotti e delle strategie di comunicazione alle specificità culturali dei mercati esteri per migliorare l’accettazione e la competitività.?
• 11. Partecipazione a Fiere e Missioni Commerciali Internazionali: Presenza a eventi internazionali per promuovere prodotti, stabilire contatti e comprendere le dinamiche dei mercati esteri.?

Se desideri approfondire una o più di queste modalità o hai bisogno di informazione assistenza o promozione [fairsacademy.it ]specifica per l’internazionalizzare la tua impresa, non esitare a contattarci. Siamo a tua disposizione per supportarti in ogni fase del processo.

Esperienza Diretta: Un nostro cliente doveva vendere in KO del Sud un Cobot (robot collaborativo). Siamo nel settore dell’AUTOMAZIONE e ROBOTICA. Fondamentale è rispettare una serie di requisiti normativi e doganali. Di seguito, gli step gestiti nel processo di esportazione e vendita, con il supporto KTL (ente pubblico per le certificazioni) https://customer.ktl.re.kr/en/main/index.do

Documentazione Necessaria

1. Fattura Commerciale: Dettaglia il valore, la quantità e la descrizione del prodotto.?
2. Packing List: Elenco dettagliato dei colli spediti.?
3. Contratto di Vendita: Accordo formale tra venditore e acquirente in lingua EN e KO
4. Certificato di Origine: Attesta il Paese di produzione del prodotto, tradotto in lingua EN e KO
5. Scheda Tecnica del Prodotto: Descrive le specifiche tecniche del cobot in lingua EN e KO
6. Licenza KC o KCs: Certificazione di conformità ai requisiti di sicurezza coreani.?
7. Dichiarazione di Importazione: Compilata dall’importatore coreano tramite il sistema elettronico UNI-PASS.?

Certificazione KCs (KOSHA)

• Per i Cobot destinati all’uso industriale, è spesso necessaria la certificazione KCs, rilasciata dalla Korea Occupational Safety and Health Agency (KOSHA).?korea-certification.com
• Tipo I (Certificazione KCs): Richiede un audit presso la fabbrica e test del prodotto in Corea.?
• Tipo II (Conferma di Sicurezza KCs): Richiede la presentazione di documentazione tecnica e test, senza necessità di audit.?

La scelta tra Tipo I e Tipo II dipende dalla complessità e dal rischio associato al prodotto.?

Procedure Doganali

• Dichiarazione di Importazione: L’importatore coreano deve presentare una dichiarazione tramite il sistema UNI-PASS.?
• Sistema UNI-PASS: Piattaforma elettronica per la gestione delle procedure doganali, disponibile all’indirizzo unipass.customs.go.kr.?
• Marcatura del Paese di Origine: È obbligatorio indicare chiaramente il Paese di origine (“Made in Italy”) sul prodotto e sull’imballaggio.?

Tenere in considerazione la Logistica

• Spedizione: È consigliabile utilizzare spedizioni DDP (Delivered Duty Paid) per semplificare le procedure per l’acquirente.?
• Servizi EOR (Exporter of Record): Ci serviamo di Aziende come One Union Solutions offrono servizi per gestire le responsabilità legali e doganali dell’esportazione.?

Indicazioni Finali

• Traduzioni: Tutti i documenti devono essere tradotti in coreano e certificati. Traduzioni GIURATE
• Verifica Normativa: Consultiamo sempre gli enti governativi per assicurarsi della conformità a tutte le normative coreane.?
• Tempistiche: La certificazione KCs può richiedere da 3 a 5 mesi; pianificare di conseguenza.?